Riteniamo che sia il caso di salutare con stima tutti i pittori che in questa nona edizione del concorso Mimmo Canonico, si sono uniti a noi per la prima volta. Alcuni di questi sono giovani promesse come la vincitrice del concorso amatori, la studentessa del liceo artistico di Tivoli Sofia Felli. Altri pittori, invece hanno alle spalle una bella carriera da professionisti come Rita Belpasso, Ercole Furia, Anna Maria D’Agapito e il pittore terzo classificato Franco Gloriani con sua nipote Sara. E’ stato molto interessante seguire le spiegazioni e le emozioni espresse dai “ragazzi” della Comunita’ Dianova, durante la presentazione individuale delle loro opere, prodotte durante il corso quadrimastrale di pittura che la Mimmo Canonico onlus ha tenuto per la Comunita’ di Palombara Sabina dall’autunno 2018 a maggio 2019. IIl corso di pittura si chiama “Colori senza frontiere” è stato tenuto dal maestro Rino Todero che ha spiegato il perchè bisogna imparare a non temere le frontiere che possono essere territoriali ma anche mentali e dell’anima. Anche le famiglie dei “ragazzi” sono state coinvolte nel clima culturale, pregno di emozioni, che si e’ generato nei momenti di presentazione delle opere. Ad introdurre i partecipanti e’ stata Alice Felli, giovane talento, che da anni collabora e sostiene le iniziative della MConlus. Complimenti al “Relax Art”, un guppo di giovani pittori non professionisti provenienti da Roma. Anche grazie alle capacita’ di tutti i nuovi partecipanti, professionisti e non, pensiamo che la bella manifestazione culturale abbia ormai trovato la giusta modalita’ di realizzazione.
Da nove anni “L’Artista in viaggio per l’Italia” si ferma in periferia, e non è un caso…Riteniamo che nelle periferie, i “posti di frontiera” tra città e campagna, nonostante le problematiche molteplici, conosciute e analizzate dagli studiosi, ci possa essere potenzialità e carattere. Via i pre-giudizi, dunque, guardiamo e facciamoci vedere, alimentiamo ispirazioni, “leggiamo” la periferia elaborando una nuova attenzione, preludio di trasformazione, dove necessario, il più possibile gioiosa e funzionale.
